Amir Parsa torna a Bologna, ospite della Residenza per Artisti Sandra Natali,  per proseguire il lavoro iniziato nel 2015. Il workshop che ha coinvolto il Dipartimento educativo MAMbo e studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, dallo scorso anno ha portato alla stesura di Nel Mezz e Yek Shab, due opere letterarie "radicali" che integrano le strategie partecipative, performative e relazionali con generi poetici e in prosa stilisticamente innovativi. I due lavori costituiscono il primo e l'ultimo del canto dell'opera epica post/transnazionale multilingue e multidiscorsiva di Amir Parsa intitolata L'ôpènépîkà.

Entrambi i testi partono da canti della Divina Commedia come importanti punti intertestuali: Nel Mezz dal primo canto dell'Inferno e Yek Shab dall'ultimo. Ciò permette alla nuova opera epica post/transnazionale di essere collegata e connessa a epopee universali che rientrano in questo canone, per cui si può stimolare la critica e la discussione facendo leva sulle sue spinte, le sue posizioni e le sue operazioni.

Il lavoro di Amir Parsa e dei partecipanti al workshop prosegue per tutta la sceonda metà del mese di giugno 2016.