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Progetti speciali
Biennale del Muro Dipinto di Dozza
Le origini del Muro dipinto, sono accostabili alla storia del comune di Dozza Imolese, in provincia di Bologna, e delle residenze nobili presenze architettoniche.
La cinquecentesca Rocca di Dozza è stata la dimora di Caterina Sforza. In seguito è passata alla famiglia Malvezzi Campeggi, nobili bolognesei, facoltosi proprietari terrieri.
Nel 1960 il Comune di Dozza acquista la Rocca e la ristruttura. Nello stesso anno istituisce la rassegna d'arte all'aperto "Muro dipinto".
Nel 1962 la Rocca viene aperta al pubblico inaugurando al suo interno la Pinacoteca del Muro dipinto, dove sono conservati i bozzetti delle opere realizzate sui muri della cittadina due anni prima.
La rassegna, inaugurata nel 1960 riscuote un notevole successo anche da parte della critica. Tuttora viene seguita con interesse sempre maggiore.
